

" Piccola le uniche cose che ti rimarranno saranno le tue azioni, la tua vita vissuta non i tuoi pensieri o i tuoi rammaricamenti quindi rimboccati le maniche e spacca il mondo!" (Roby)
Simone grazie di cuore per quella mattina infausta ..non sapevo come divedermi tra te Roby e tuo fratello , sapevo però che Roby avrebbe voluto divedersi in quattro e ho provato a farlo . Non avrei mai voluto vederti soffrire cosi tanto. Grazie per aver gridato a squarciagola verso di Roby avrei voluto farlo io ma non avevo voce perché sapevo per certo che Roby già non c’era più. . Grazie ancora .
Simone BenamatiNon ci sono parole.... io non ne ho..... vorrei solo avere le braccia cosi lunghe per riportarvelo indietro!!!!!! MI DISPIACE TANTISSIMO vi sono vicino.. Ringrazio solo per aver potuto dare l'ultimo saluto ad un piccolo grande guerriero. Simone .
Durante un soggiorno di otto mesi in un villaggio indonesiano, Giorgio Bettinelli riceve in regalo una vecchia Vespa. Fino ad allora non aveva mai guidato un veicolo a due ruote. È stato un colpo di fulmine. Da quel momento Bettinelli ha continuato a viaggiare. Il suo "apprendistato scooteristico" comprende l'Indonesia, Bali, Giava e Sumatra. Decide poi di tornare in Italia per intraprendere un viaggio da Roma a Saigon. Parte alla fine di luglio del 1992. Percorre 24.000 chilometri in sette mesi, in un viaggio in solitaria dall'Italia al Vietnam, passando per Istanbul, Teheran, il deserto del Beluchistan, Calcutta, Rangoon e Hanoi. Attraversa dieci paesi: Grecia, Turchia, Iran, Pakistan, Indja, Bangladesh, Birmania, Thailandia, Laos e infine Vietnam. Da quell'avventura è nato un libro pieno di strade difficili, di gente difficile, di fatiche ma anche di momenti di sfrenata libertà, di paesaggi indimenticabili e altrettanto memorabili incontri on the road. Sullo sfondo, un'Asia misera e opulenta, tragica ed esilarante. In primo piano, forte e mite, la sua ormai inseparabile Vespa..
Non posso non citare anche questa lettura .Ho , in un paio di occasioni , provato a leggere qualche pagina perchè non riuscivo a comprendere come questo libbro avesse completamente rapito mio figlio . Di questa storia conosceva tutto : aveva il libro , il film e si costruiva il palstico i personaggi gli strumenti e tutto quanto potesse servire a meglio vivere quella dimensione. Era laborosio , si avvolgeva di silensio e di concentrazione ...era bellissimo osservarlo . Ma non riuscivo a capire e più leggevo qualche rigo di quel libro e più mi confondevo : troppo difficile , troppi intrecci , troppi spostamenti troppi luoghi . Roberto seguiva la lettura servendosi di carte geografiche che ne descrivevano i luoghi. Forse il segreto era li a portata di mano : i luoghi e le popolazioni ...i viaggi .
LA PREMESSA - Il libro si svolge in un mondo fantastico, la Terra di Mezzo popolata da diverse razze di cui quattro sono quelle principali: gli uomini, gli elfi (che sono gli unici immortali anche se possono essere uccisi) i nani e gli hobbit . Questi ultimi fisicamente sono simili a degli uomini in piccolo, ma con grandi piedi pelosi. A l centro della vicenda c'è l'anello del potere che casualmente si trova nelle mani di un hobbit: Bilbo Baggins. L'anello ha una caratteristica: se viene messo al dito rende invisibili rendendo il portatore in grado di percepire il mondo degli spiriti. Se utilizzato dal suo creatore (Sauron) o da un esperto di magia però, gli conferisce un potere senza limiti.
Il resto se avete il coraggio provate a leggerlo da soli !!!!!!!!!!!!
E ti diranno parole rosse come il sangue, nere come la notte; ma non è vero, ragazzo, che la ragione sta sempre col più forte; io conosco poeti che spostano i fiumi con il pensiero, e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo. Chiudi gli occhi, ragazzo, e credi solo a quel che vedi dentro; stringi i pugni, ragazzo, non lasciargliela vinta neanche un momento; copri l'amore, ragazzo, ma non nasconderlo sotto il mantello; a volte passa qualcuno, a volte c'è qualcuno che deve vederlo. Sogna, ragazzo sogna quando sale il vento nelle vie del cuore, quando un uomo vive per le sue parole o non vive più; sogna, ragazzo sogna, non cambiare un verso della tua canzone, non fermarti tu... Lasciali dire che al mondo quelli come te perderanno sempre; perchè hai già vinto, lo giuro, e non ti possono fare più niente; passa ogni tanto la mano su un viso di donna, passaci le dita; nessun regno è più grande di questa piccola cosa che è la vita E la vita è così forte che attraversa i muri senza farsi vedere la vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare; la vita è così grande che quando sarai sul punto di morire, pianterai un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire Sogna, ragazzo sogna, quando lei si volta, quando lei non torna, quando il solo passo che fermava il cuore non lo senti più ; sogna, ragazzo, sogna, passeranno i giorni, passerrà l'amore, passeran le notti, finirà il dolore, sarai sempre tu ... Sogna, ragazzo sogna, piccolo ragazzo nella mia memoria, tante volte tanti dentro questa storia: non vi conto più; sogna, ragazzo, sogna, ti ho lasciato un foglio sulla scrivania, manca solo un verso a quella poesia, puoi finirla tu.
Sabato 19 Dicembre 2009
Ti ha scritto la famiglia di Arianna
Ciao Amedeo
Mi permetto di scriverti solo adesso perché francamente a caldo non sapevo cosa dirti e cosa scriverti.
Il silenzio per me vale più di tante parole dette a vanvera. Il dolore è talmente vivo in tutti noi che ancora oggi passando davanti a quella maledetta strada mi si stringe il cuore al pensiero di quanta sofferenza state provando tu e tua moglie e della solitudine che la scomparsa prematura di Roberto ha portato nei vostri cuori e nei cuori di coloro che l’hanno conosciuto e amato. Per la prima volta ho visto il dolore negli occhi di mia figlia Arianna e ho capito che per lei, tu e tuo figlio, siete stati molto importanti. Il dolore l’ha trascinata per diversi giorni in una tristezza infinita che non poteva (e non doveva) essere mitigata dalle parole mie o di mio marito . Lo strazio che Arianna ha provato per te il giorno del funerale, non lo dimenticherò mai ! Quel giorno nel dolore è un po’ cresciuta . Abbiamo ricevuto in questi giorni il ricordo di Roberto e colgo questa occasione per ringraziarti di aver pensato anche a noi . Purtroppo so che tutto ciò non potrà darti sollievo ma volevo che sapessi che per quanto poco ci siamo conosciuti e frequentati , tu e tuo figlio , avete lasciato un segno positivo nella vita di Arianna e sono certa che nel suo cuore ci sarà sempre il ricordo dei tuoi insegnamenti e della dolcezza di tuo figlio . Se un giorno vorrai chiamarci e parlare con Arianna, non esitare a telefonarci. Un abbraccio a te e a tua moglie
Barbara Michi e famiglia
Cari tutti , ho ricevuto la vostra email e sentito il vostro calore umano ancora prima . Si ! è proprio vero la nostra vita è stata accartocciata come un palla , come spesso si usa fare con un foglio di carta prima di cestinarlo .Due mani nere ci hanno stretto sino a distruggere quanto di più bello ci univa : l’amore . Tutto ha avuto inizio il 20 d’Agosto di quest’anno quando un ictus ha colpito duramente mia moglie , paralisi completa destra e perdita completa del linguaggio . Due mesi di ricovero , notte e giorno sempre con lei per poi continuare un tour de force con il day hospital . Poi
uno squillo di telefono incessante : Roberto è ha terra , non si muove .Amedeo corri , corri ! Ho gridato ai miei suoceri di ricoverare Mary e sono corso in pochi minuti .Sono arrivato da lui quasi con i soccorsi ma era evidente che Roberto ci era stato strappato dalle mani . Non ho perso un figlio ho perso un amico , un collega istruttore , un collega di corso un amico e un “ rivale “ Ho perso quel po di fede che a fatica avevo cercato il 20 d’agosto quando mi ero rivolto a Dio : “ …Va bene si fatta la tua volontà prendi mia moglie e con lei anche me ma proteggi e lascia stare nostro figlio “
Forse il mio cattivo Italiano ha fatto sì che Dio capisse il contrario : ha portato via Roberto lasciandomi una donna distrutta . No chiederò più nulla ! Così come inginocchiato sull’asfalto , accanto al corpo di mio figlio , non gli ho chiesto più nulla .Quello che dovevo chiedere lo avevo fatto a posteriori due mesi prima . Una beffa , una maledetto beffa . Via di corsa verso lo stesso Ospedale che ormai ci aveva accolto e dove ormai tutti ci conoscevano . Medici , Infermieri ,portanti ,personale delle pulizie …avevano tutti il terrore di incontrare i nostri sguardi .Piangevano tutti , dico tutti tranne noi .Noi non avevamo più una lacrima da versare ! Il resto non so come raccontarlo . Non so cosa si prova . Quello che so e lo so di certo è che ho un ricordo di me come un bambino che non conosce i capricci ..oggi invece sono molto capriccioso : Io pretendo che mi venga restituito mio figlio…ma so che questo non è possibile e allora che nasce il capriccio !! Voi avete conosciuto mio figlio …
Un giorno i bambini mi hanno chiesto il significato della canzone di Povia. Quella canzone era appena uscita , pochi la conoscevano .Io l’avevo voluta perché infinitamente bella e vera .Nello spiegare il significato ho pianto a lacrimoni .Roberto , se pur lontano si accorse di quanto stava accadendo , si avvicinò e mi allontanò con una scusa .Al mio ritorno , molto educatamente ma altrettanto molto deciso , autorevolmente mi sgridò : “ Pà tu non devi per alcun motivo al mondo rattristare i bambini loro non possono capire le tue lacrime “ .Bhè ! questo era Roberto , un uomo sensibile e buono .Un ragazzo che sacrifica la propria passione per gli altri .Una persona aperta e cordiale sempre pronta a ringraziare anche quando non ne esisteva il motivo . Un piccolo grande uomo , sempre disponibile ad aiutare il proprio padre a diventare padre , uomo e marito . “ Pà a te perdonerò sempre tutto perché ti arrabbi ma poi ti passa subito tutto perché sei buono “ Roberto però con la sua morte mi ha lascito in sospeso , adesso che iniziavo a capire come si è Padri adesso che ……….! Quello che posso dirti circa il presente è che Roberto lo sento sempre vicino a noi e sono certo che mi invia continui segnali della sua presenza spirituale .Quello che invece sta nel futuro e che non esiste un futuro senza Roberto , sarà un barcollare senza crollare così come egli stesso diceva per incoraggiare la sua Erika alla vita vissuta . Se vuoi conoscere attraverso gli amici e i parenti qualcosa di più di Roberto collegati al blog che ho dedicato a lui affinché non venga dimenticato da chi lo ha conosciuto e conosciuto dagli altri . Allego alla presente due righe per Arianna , prima di consegnagliela vi prego di leggerla e se non fosse da voi condivisa portategli solo i miei bacioni .
Amedeo
Cara Arianna , ti ringrazio per essermi stata anche in questa occasione vicina .Non ti ho vista ma ho sentito nel mio cuore la presenza di persone , tante persone che come te ci hanno voluto bene . Sono certo che ti Ricordi come un ragazzo buono e allegro con un sorriso per ogni occasione . Un ragazzo capace di incoraggiare sempre tutti .Bene ! cara Arianna quel ragazzone non ci vuole tristi e rammaricati .Roberto ci vuole sorridenti e speranzosi in un futuro dove tutte le persone buone e belle dentro possano avere il piacere di stare insieme senza la paura della guerra delle rapine dei rapimenti , insomma di tutte quelle cose brutte che alcuni tipi di persone sanno fare bene .Anche noi ci siamo chiesti perché è toccato proprio a lui con tutti “ sti fetentoni “che popolano il nostro pianete .Qualcuno mi ha spiegato un giorno che Dio quando ha bisogno di nuovi Angeli viene sulla terra e se ne prende qualcuno . Ebbene Dio può mai portare in Paradiso per poi farne degli Angeli dei ragazzi per così dire “ fetentoni “ o peggio “ mascalzoni “ ?? E no , il buon Dio coglie per se i fiori più belli e mio figlio era un fiore di ragazzo .Esiste anche una ragione per così dire non religiosa che vuole che ogni persona vive una specie di processo di purificazAone del proprio spirito , nasce e more tante volte sino ad ottenere uno spirito altissimo dal punto di vista della spiritualità .Così che un bel giorno puoi rinascere Aquila o negretto in un villaggio Africano . E poi esistono tante altre possibilità che non sto a raccontarti per non annoiarti . La cosa che a me e mia moglie più interessa e che Roberto è stato un ragazzo con senso del dovere , risoluto , generoso e con fermezza , magnanimo e umano . In Giapponese queste qualità sono : giri , shiki , ansha , fudo ,doryo ,ninyo .
Chi ha queste qualità è un Samurai , Roberto era un samurai e come un samurai si è presentato a Gesù con il suo Karategi e la sua cintura nera . Chi ha capito Roberto , chi non gli ha mai chiuso la porta in faccia oggi lo porta come me e mia moglie nel suo cuore . La mamma lo ha sognato , lei era seduta sul divano e Roberto in piedi accanto a lei : Roberto e tu cosa ci fai qua ? come stai ? cosa ti fanno fare ? Mamma stò bene e sono felice , non ho nessun segno dell’incidente in moto .Mi fanno ogni tanto marciare ma faccio tutto quello che facevo ….Roberto ma viaggi ancora con la tua bici ? Si ! Mamma vado anche in bici .
Questo è il sogno di mia moglie è un sogno ma non vogliamo credere , dobbiamo credere che Roberto sta bene e che presto anche noi ritorneremo a lui .Magari questa volta sarà lui a portarci per mano e a farci coraggio così come abbiamo fatto sempre noi durante la sua crescita. Ti domanderai :
Ma allora sei felice che lui sia da Gesù ? No ! sono infelice e geloso .Purtroppo però in questa cosa io non posso decidere nulla . Sono certo di averlo voluto bene , di averlo amato e protetto e sono certo anche del contrario .Roberto era orgoglioso di essere nostro figlio anche perché gli abbiamo concesso di essere un uomo libero , di viaggiare e amare tutte le cose belle della vita .Per questa ragione siamo stati abituati ad avere un po’ di gelosia e di solitudine. Sai allora perché abbiamo deciso di soffrire di un po’ di gelosia e di solitudine ?? Te lo dico subito : Per amore , l’amore è donarsi completamente agli altri con altruismo e senza paura . Forse questo è servito ad “ abituarci “ a questa sua momentanea assenza .Roberto era appena tornato con i suoi amori ; una bici e una piccola donna di nome Erika da un viaggio : Francia , Belgio e Olanda in un solo fiato .Arianna fare vivere gli amici che partono per il Paradiso è semplice , basta non dimenticarli mai , andare bene a scuola , amare le persone buone e i genitori ………………………………………………………….
Ma queste cose tu le conosci meglio di me ! Grazie di cuore un abbraccio grosso come il mondo e se mi vuoi ancora bene fai per favore tre cose per me : Sorridi ,sorridi e sorridi .
Amedeo
Stefano Ciarma Chi è con Berlusconi clicchi questo link, scopra chi era questa donna, e speri ke la storia non si ripeta http://it.wikipedia.org/wiki/Violet_Gibson
Claudio Edgardo Palombella
Grande Ste'!!!..."Chi non conosce la storia, sarà costretto a riviverla".
Amedeo Iacona
Caro figlio mio , tuo padre meglio di te sa bene quanto io mettessi la tua intelligenza dinanzi a quella di mio figlio .Due grandi capoccioni ...ma il tuo più grosso .Ad amplificare il tutto la tua furbizia nonché il gusto di gestire situazioni più grandi di te . Malgrado ciò ti ho " sbattuto " fuori di casa decine di volte , non sopportavo proprio che qualcosa offuscasse i tuoi lati migliori . Puntualmente però tu ti ripresentavi da me , sapevi che è mia usanza avere la porta sempre aperta come ancora avviene oggi . Trovavi e trovavo nel ritrovarti solo amore , forse anche troppo da sostituirmi qualche volte ai tuoi mitici genitori . Oggi ti presenti con un racconto che neanche conoscevo e che è più che mai attuale : sei un grande ! Anche se voglio riportare le parole di mio fratello Paolo che qualche giorno fa mi riportava con i piedi per terra : " forse sarebbe molto meglio se la gente tirasse pomodori proprio per non consentire che di questa persona se ne facesse un martire ".Ti voglio tanto bene , non sono molto capace a dimostrarlo ma sai che ti voglio tanto bene . I tuoi baci di questi giorni non me li levo più di dosso . Mi dispiace tantissimo che Roberto con la sua morte di abbia arrecato un incommensurabile dolore . Sto molto soffrendo per la sua morte e sto molto soffrendo per quanta sofferenza è stato arrecata a voi amici fraterni , alla famiglia a tutti . Spero , anche se so che è impossibile , che un giorno l'uomo lotti per chi arriva per primo a portare un secchio di acqua a tutta quella gente che ogni giorno muore di sete .Ti voglio bene ed è bene che te lo dica subito.
Stefano Ciarma
Amedè mi hai fatto versare 20 litri di lacrime e qualcuno sta scendendo anche adesso...nn dire ke nn sei capace a dimostrare il tuoi amore xke nn è vero...poi bo nn so ke dire sto amle mi manca!!!ma manca tatnto amede mi manca tantissimo n so come andare avanti mi è cascata una colonna grossa come una casa sto di merda scusa maxke????????
Stefano Ciarma
Ame me ne sono andato un attimo in merda appena letto il tuo commento ed il mio di commento è stato di getto...cmq ho messo stralci del tuo commento come frase pubblica xke è un trattato d'amore e d'amicizia ke nn poteva rimanere circoscritto a noi due e zio...cmq il bene ke mi vuoi mi cmq il bene ke mi vuoi mi fa sentire Roby più vicno …lo sogno uno volta ongni tre notti ed è bellissimo …ed allo stesso tempo la sua mancanza mi fa rendere conto che intorno ho un branco di …
Se hai l’amico su cui puoi contare puoi permetterti di avere un sacco di mediocri intorno ..ma senza questa colonna ho una paura sfottuta …forse questo sito del cavolo non è neanche il mezzo + indicato x certe confidenze ..morale della favola meglio roby che 10000000000000 amici “ normali “ …quando parlavo di Roby (ancora vivo e din tempi nn sospetti) a Simona mi diceva: "tà ti brillano gli occhi quando parli di lui, si vede ke x te nn c'è nessuno come a lui!"...quando Roby accese la moto a Levanto, in Liguria, e ripartì dopo la cena in riva al mare ke mi offrì (dato ke io avevo offerto il pranzo) lei disse (sapendo ke roby doveva spararsi 200km al freddo, con i fari ke nn facevano un cazzo di luce x tornare a quando parlavo di Roby ( ancora vivo e in tempi non sospetti ) a Simona mi diceva: “ tà ti brillano gli occhi quando parli di lui . si vede ke x te non c’è nessuno come lui ! “ …quando Roby accese la moto a Levanto , in Liguria , e ripartì dopo la cena in riva al mare ke mi offrì ( dato ke io avevo offerto il pranzo ) lei disse ( sapendo ke Roby doveva superare 200km al freddo con i fari ke non facevano luce per tornare a Milano dopo una giornata insieme ) “ guarda cosa si fa per i veri amici “ ….e puo essere che di tutte le centinaia di persona che conosco proprio lui , doveva venire a mancare ??..sarà un discorso egoistico ma è solo xchè mi manca da morire ! oggi ho scazzato un po al telefono con Simona ed appena attaccato mi è venuta la mossa di cercare Roby , il suo numero fratello Roby nella rubrica x raccontargli la cosa …che devo fare ? cosa devo fare ora ke nn ho più nessuno ke mi stia a sentire , bestemmiare per ore contro qualcuno ? dimmelo tu xke io nn so proprio come fare ..ti voglio bene ..
Amedeo Iacona
E' semplice , come tutte le cose della nostra vita la verità è li a portata di mano .E' come tutte le cose delle nostra vita le cerchiamo lontane . Nel blog ho messo il link di quello che era il mio blog ..oggi anche quello di roby perchè ho distrutto tutta la mia vanità . Bene in quel link c'è il filmato dell'ultimo Samurai . Tom cruis non viene ucciso perchè graziato dal samurai che lo riconosce non come nemico ma come un vero Samurai che in quel preciso istante era dall'altra parte. Lo porta con se e gli da l'occasione di dimostrare a se stesso cosa fossero i samurai . I samurai devono avere delle caratteristiche umane che non sono il colore della loro cintura .Riconosciti in quei valori e falli tuoi .Troverai te stesso e anche roby e il tuo cuore inizierà a pulsare ad una velocità più consona . Tom cruis aiuta il suo amico a morire e continua la sua vita partendo da un altro punto ...questo è quello che la vita aveva destinato a te e Roby . Roberto era un ragazzino piccolo , piccolo ma al tempo stesso un vero uomo .La parte più bella non era e non poteva essere ancora emersa , sarebbe stato una bellissima persona che per certi versi e per un grande amore verso di te ti avrebbe anche contrastato ...di questo ne sono c’ertissimo . Purtroppo quella parte che non vivremo la potremo interpretare . Stefano sei una persona stupenda e non devi vergognarti di ciò non devi avere paura di farti vedere debole . Se fossi in te smetterei di interpretare la parte che da piccolo interpreti , quella dei vaffanculo per intenderci , e cercherei una strada illuminata da veri amici . I veri amici sono tutti quelli che ti circondano basta che tu da ognuno prenda solo il buono senza considerare il non buono . Roberto faceva questo anche con te , perchè Roberto era un samurai .Hai una ragazza desiderabile e di questi tempi lasciarsi scappare un patrimonio umano così importante è da stolti . ...
Della tua ragazza non dimenticherò mai la sensazione di benessere che rovavo ad ogni suo saluto ad ogni suo bacio .
Mi sembrava che ci fossimo sempre conosciuti , mi sembrava che anche lei avesse questo tipo di sensazione. Questo sai perché ?? perché è un’anima bellissima che va esaltata oggi che è viva e pronta a darti amore . Chiudi gli occhi e ascota la musica dell’ultimo samurai o guarda il dialogo accanto alla pianta di ciliegio in fiore ..i fiori più belli sono quelli che muiono prima perhè più delicati .Non gettare l’occasione offertati della dalla morte di tuo fratello Roberto alle ortiche. Nn è la moto bella ,la bella vita a darti la gioia . Ti voglio consigliare una lettura ; ad un passo dal baratro .Brosio racconta come è passato dalla cocaina e dalle donne alla madonna.Non prenderla come una mi conversione sono arrabbiatissimo con dioe con i miei defunti .Prendi questa lettura , amio avviso molto bella .per capire come tutto quello che accade bello o brutto sia veramente scritto da qualche parte ,Ultimissima cosa , questo è un favore personale che mi devi , stai vicino ai tuoi genitori e a tua sorella .La tua famiglia è speciale e quando si hanno persone speciali vicino perderle è un casino , bisogna essere sempre pronti. Sai stefano l’unico sistema per essere sempre pronti e abbracciarli e baciarli di continuo , rispettarli ed amarli facendoglielo sentire .Ogni volta che bacerai uno di loro , tu non dirglielo ma fa che uno dei baci sia dato per me. Ti volgi bene e non essere maleducato altrimenti ti caccio fuori da facebook .Il tuo amico Amedeo
Stefano Ciarma
Avrò visto in vita mia 50 film e L'ultimo Samurai l'ho visto 10 volte ed ho capito perfettamente quello ke vuoi dirmi...Kasumoto!
amedeo Iacona
Non avevo dubbi , figlio mio.
Stefano Ciarma
ke filmone...e la moglie dell'uomo ke tom cruise uccide le offrirà poi la sua stessa armatura x la battaglia finale!e nelle ultime scene!?L'imperatore dice a tom stanco a ferito riferendosi a Kasumoto:"Come è morto!?"........."Non vi dirò come è morto...vi dirò come è vissuto"...Roby è il mio Kasumoto...
amedeo Iacona
Questa frase non la ricordavo nenache io .Sei il migliore fratello che poteva avere Roby . Questa frase è l'emblemadi mio figlio e forse sarà l'epigrafe della sua tomba .
Stefano Ciarma
magari...certo sarebbe una frase avrebbe potuto usare tranquillamente lui in quel contesto...lo sarebbe stata sicuramente...
Questo è quello che scrive e ciò che un Maestro di discipline Marziali scriverebbe di un suo allievo .Rocco , vice commissario
di Polizia , è stato il mio maestro e direttore della mia anima durante le lezioni di Karate e nella vita . Roberto il Venerdì sera mi seguiva in palestra , era poco più di un topolino , ma le regole per lui erano le stesse lavorare e sudare in silenzio .Roberto amava queste regole , le osservava e voleva bene a Rocco . Qualche volta ho anche questionato con mia moglie per poterlo avere con me ...la sera si finiva sempre molto , molto tardi per un bambino .Il compromesso era solo il Venerdì perchè Sabato non si va a scuola . Roberto voleva fare questa disciplina seriamente e nell'ultimo anno aveva trovato una sua dimensione . Aveva trovato una donna nella quale riconsceva grandi doti tecniche , umane e sopratutto la capacità culturale d'insegnare ciò che si conosce .
Amedeo
Ieri sera sono stato avvertito da Paolo, tuo cugino, di quanto accaduto e in quello stesso istante non ho trovato neppure la forza di chiamarti poiché quella notizia mi ha letteralmente bloccato la mente ed il cuore. Non oso immaginare come deve essere dura per te sopportare tutto questo, ma sono sicuro che il tuo amore per le cose buone ti aiuterà a superare questi momenti orribili. E' veramente la cosa peggiore che possa capitare ad un genitore e, per me, sembra ancora incomprensibile come la Natura, il destino e Dio, possano permettere ciò.
Troppo presto il caro Roberto ci ha lasciati e noi adesso non possiamo più essergli di aiuto se non continuando sulla Terra ad amare le cose buone e giuste, come lui adesso farà dall'alto dei Cieli. Oggi, al contrario di sempre, mi sento veramente impotente e avverto anche un senso di incapacità a far fronte ad un evento del genere, capitato a te che reputo più di un amico, un vero fratello aggiunto. Da adesso dedicherò a Roberto una delle mie preghiere quotidiane e sarò vicino per sempre. Preferisco ad ogni modo, pensare che Roberto sia andato a vivere altrove e non che la sua vita sia finita.
Rocco
Ogg: saluto fraterno
Caro Amedeo, spero tanto che la tua mente sia adesso un pò più libera e serena per potere affrontare al meglio tutte le situazioni che si presentano nella vita. Certo, Roberto rimarrà non solo nei ricordi di noi tutti, ma anche e soprattutto nei nostri cuori,che sono gli organi più importanti per la gestione dell'amore verso il prossimo. Fammi sapere se per caso a Natale andate a Napoli, perchè io e famiglia trascorreremo detta Festa dai suoceri. Ti abbraccio. Rocco
Ogg: il ciclo della vita
Amedeo
E' brutto dirlo ,ma appena si nasce si è anche destinati a morire. Ovviamente ognuno di noi spera che la seconda parte avvenga il più tardi possibile e in situazioni di non sofferenza. Io credo che Roberto abbia potuto sviluppare, seppure in un tempo relativamente breve, una buona porzione di immortalità spirituale. Voglio continuare a crederci perchè questo pensiero mi obbliga a sperare sempre a qualcosa di posivito nel futuro e nello stesso tempo allieva le mie sofferenze che provo quando devo ricordare le persone che non vivono più tra noi. L'amore di un genitore verso il figlio è unico come il Dio nostro che forse s’identifica proprio nell'Amore di un essere umano. Riavere Roberto fisicamente non sarà più possibile, almeno finora la vita di un uomo ha avuto sempre tale percorso e seppure nel buddismo si crede nella reincarnazione, il nostro Roberto ci verrebbe restituito in qualche modo modificato o trasformato e mai come noi e soprattutto tu vorresti. Dio ci chiede talvolta più di quanto noi possiamo dare eppure non possiamo modificare alcunché, perché ci affidiamo comunque al nostro destino. E non sappiamo neppure se veramente possiamo modificare il nostro destino. Io ho dovuto cambiare tante volte io mio percorso di vita e non riesco ancora a capire come mai io abbia dovuto sostenere tanti cambiamenti e altri sono sempre rimasti nella loro, talvolta comoda posizione di sempre. Ti invito a riflettere ad ogni modo su alcuni punti che adesso fanno ancora parte della tua vita e dei tuoi obblighi verso la vita. Tua moglie ha bisogno di te adesso più che mai. Molti bambini, probabilmente, adesso potranno godere ancora di più del tuo prezioso aiuto che hai sempre loro donato con il tuo modo naturale di amare il prossimo. Tu sei stato colpito da un dolore unico e atroce forse perché sei tu una delle tante persone che nella vita avrà il difficile compito di supportare gli altri nelle loro difficoltà. Io dal canto mio non posso purtroppo contribuire molto a sostenere questo tuo onere, ma una cosa la dico con sincera convinzione, spiritualmente vivo il tuo dramma e, rivolgo spesso il mio pensiero a quel povero ragazzo cercando di capire, come mai lui è stato chiamato così presto dal Signore e gli chiedo di aiutarci a portare a termine i compiti che ci sono stati affidati da quando siamo nati. Cerca nel limite del possibile di agire il più positivo possibile per contrastare tutte le negatività e le avversità che la vita ci riserva in ogni momento. Ti abbraccio con affetto. Rocco
Carissimo Amedeo,
Quando Andrea e successivamente Lorenzo cominciarono il Karate, li hai seguiti con il tuo straordinario amore per i bambini e per questa disciplina. Anche Roberto seppur allora giovanissimo aveva gli stessi tuoi gesti garbati e colmi d’amore verso i più piccoli. Che rigore nel seguire quei “topolini” che con i nasi all’insù cercavano di imitare i movimenti del loro “ giovane maestro”!
Ho un ricordo di Roberto così limpido. Quando abbiamo conosciuto, Roberto aveva 15 anni ma sembrava più grande forse perché così responsabile!.Le prime gare di Andrea ed Arianna, le loro prime emozioni e…. la Sua palese preparazione, …..la Sua straordinaria comprensione per quei piccoli atleti che volevano essere bravi come lui. Lo ricordo quale straordinario atleta. Il tempo passava …e già mi raccontava che si stava preparando alla maturità. Lo ricordo fuori dalla palestra con la sua moto, il suo casco e la ragazzina in sella. Quella ragazza che così bene lo ha descritto in Chiesa. Spesso l’ho citato ai miei figli come esempio da seguire per la sua costanza e serietà. Rimarrà sempre nel mio cuore, nel cuore di una mamma che scorgeva in un ragazzo così giovane la devozione e il rispetto per la propria famiglia .Rimarrà sempre nel cuore di Andrea e Lorenzo che tanto lo ammiravano. Io, Sergio e i bimbi ti abbracciamo di cuore e con te anche tua moglie che spero poter conoscere presto.
Lidia Boubli
Carissimo Amedeo,
che belle parole escono sempre dal tuo cuore! In ogni riga che scrivi in risposta alle varie mail c’è tanto… tanto amore che ancora hai da donare! Sei proprio una bella persona! Roberto non poteva essere da meno con una persona così al suo fianco! Sai da quando è successa la disgrazia è per me un appuntamento quotidiano collegarmi al sito. Guardo i vostri occhi, …..mi bagno un po’ i miei e incomincio la giornata. Quando accadono fatti del genere mi capita di invidiare i veri credenti! Loro trovano la consolazione nella preghiera!Io non sono così e non riesco proprio a capire quale possa essere il senso di questo “disegno strano” che qualcosa o qualcuno ha disegnato per noi! //// Mi ha fatto tanto piacere ricevere quelle foto con Lorenzo e Roby.Proprio qualche giorno fa ho pregato Sergio di cercare tra le vecchie fotografie di Andrea e vedere se ne abbiamo con Roberto. Spero di potertele inviare quanto prima. Un bacione grosso caro Amedeo, a presto!
Lidia Boubli
Ciao Roby .... non voglio piangere , so che non vorresti !! Ma perdonami qualche lacrima mi sta uscendo....il
tuo viso e il tuo sorriso non mi abbandonano ...
ogni giorno riguardo lettere foto su facebook e
non mi sembra vero...il ricordo dei momenti passati insieme a lavoro ...resteranno con tutti noi . Ti voglio bene ...un abbraccio ovunque tu sei ....
Ciao Roby .... non voglio pianger , so che non vorreesti !!
Ma perdonami qualche lacrima mi sta uscendo....
Il tuo viso e il tuo sorriso non mi abbandonano ...ogni giorno riguardo lettere foto su facebook e non mi sembra vero...il ricordo dei momenti passati insieme
a lavoro ...resteranno con tutti noi . Ti voglio bene ...
un abbraccio ovunque tu sei ....
Roby spero che ora starai bene !!
Ciao Roby !
ci siamo riuniti qui per portarti dei fiori tutti insieme ...................
Io ovviamente , come al solito , non avevo sentito il telefono quando
mi hanno chiamato , mi si è bloccato facebook ...ma nononstante
questo giusto in tempo eccomi qui!
Lo so che tu da lassù mi stai prendendo in giro perchè sono un
pò "rinco " e stai ridendo proprio come quando non sapevo
cos'era l'articolo di cui ti chiedevo il codice e ti davo delle descrizioni errate!
TI VOGLIO BENE ROBY ! E come ti ho già detto, ti prometto che farò di tutto
perchè il tuo sorriso che mi avevi chiesto resti sempre in receptions ( e non solo ! )
[ ...] NON BASTEREBBERO 1000 LIBRI A DESCRIVERE QUELLO
CHE PROVIAMO A RACCOGLIERE TUTTI I NOSTRI RICORDI .
PER TE TI VOGLIAMO BENE GIL LUCIO VALE EMA ( TI VOGLIO BENE ROBY )
CIAO GIGANTE BUONO
P.S. IL POCKET COFFE' E' TUO TI ASPETTIAMO PER LA BRIOCHE
UN ABBRACCIO
Roby non ho ancora avuto il coraggio di lasciarti un saluto sul moderno
" faccia libro " ma forse la vecchia maniera " penna e carta " mi sta aiutando !
io ti ricordò per sempre bello ,sorridente ma riflessivo , con la tua tracolla color cuoio...ti voglio bene ! La vita è breve si sa , ma la tua lo è stata troppo. Sono arrabbiata , distrutta , incredula ...straziata! Un ricordo e un saluto va a te ..che ci ricordi anche di vivere e assaporare il + possibile ! Sai ...forse vado in Portogallo in bici con la Erika ...si può fà ! Un saluto ...buon viaggio .Proteggici da lassù ti prego . Buon viaggio Laura ( CUKY )
Caro Roby ,
certe cose dicono che dobbiamo accettarle perché per quanto ci sembrano sbagliate non possiamo farci niente ; Ti puoi chiedere di tutto e farti mille domande , ma non otterrai mai delle risposte che ti sembrino esaurienti . Cerchi di non fartele , cercando di capire che senso possa avere , ma alla fine non serve...quel senso non potrai mai saperlo , però in fondo al cuore sai che c'è ...e prima o poi lo scoprirai ...tu l'hai già scoperto , forse anche io lo so se ci rifletto bene , il senso di tutto ...ti dico solo GRAZIE.....
perchè anche se non ho avuto modo di dirtelo da ragazzina mi hai insegnato un paio di cose importanti " SORRIDI ,SORRIDI ,SORRIDI SEMPRE "perché la vita è bella così , anche se sembra che una vita sola non basti mai ,rimboccati le maniche e spacca l mondo!!! "Mi manchi ....lo sai ....ti devo un cornetto alla nutella e un caffè prima o poi ...
Stefani D.
A TE CHE ORA IN POI SEI UN ANGELO ...
A te che mi hai insegnato che " meglio mangiare in una trattaria ,anzichè un panino anche hai solo trenta minuti di pausa ...tanto paga " Decathlon "!
A te che la giornata non poteva incominciare sensa aver fatto colazione .
A te che non potevi sopportare i ritardi .
A te che le 2 ruote erano la tua passione!
A te che al forum hai caricato in macchina due perfetti sconosciuti !
A te che la benzina era più quella che ti versi addosso che quella che finiva nel serbatoio.
A te il 246 era un'ossessione ...
A te che amavi ,ami e amerai immensamente Erika per sempre ...e che l'hai addirittura convinta a trascorrere una vacanza in bicicletta.
A te che alle 06.40 del 12 Novembre ci hai detto addio a bordo della tua moto ........un grande abbraccio.....
Nessuno di noi potrà dimenticarti! continua a correre lassù e continua a proteggere Erika e la tua famiglia ...Addio " testardissimo " Roby ciclo !!! TI VOLGIO BENE ! Chiara
Dal Giornale online
Un tuffo al cuore ed i battiti che accelleravano...un urlo che nessuno ha udito...non è possibile, non è vero! Un urlo che conserva ancora la sua eco che chissà come e quando si affievolirà. Ho figli anche io ed a mia volta sono figlio e per quanto possa sforzarmi di immaginare la sofferenza di chi resta, il vuoto che hai lasciato vivo nella consapevolezza che non riuscirò mai neppure lontanamente ad avvicinarmi a quello che il tuo papà e la tua mamma stanno provando. Se il tuo spirito è sopravvissuto come io credo, se il tuo sorriso da ragazzino continua a splendere laddove tu sei ti prego mostra la via affinchè la sofferenza possa trasformarsiin quello che tu sicuramente desideri. Dai forza ai tuoi genitori perchè possano continuare la loro strada indirizzando la loro attenzione sù chi ha ancora bisogno, giovani e meno giovani.Facci sentire meno soli! Ti voglio bene
Anonimo (inviato il 26/11/2009 @ 15:24:32)
...Provo e riprovo a lasciarti un commento, ma non trovo le parole giuste...perchè non ci sono parole giuste, tutto questo è assurdo, non doveva accadere...hai lasciato un grande vuoto dentro ognuno di noi...ci mancherai...ma ti prometto che ti ricorderemo sempre e per sempre...ti voglio bene
Kia (inviato il 15/11/2009 @ 12:14:41)
...Ogni volta che ti ripenso mi scende una lacrima ma mi viene da sorridere...eri davvero unico roby,eri la personificazione dello sport,amavi tanto la vita e le sorridevi sempre...ormai le parole son sempre le stesse,ma te le meriti ogni volta!mi hai insegnato a dare un senso alle cose importanti,proprio nei tuoi ultimi giorni di vita.eri e sei uno di noi e lo sarai per sempre...sei il nostro piccolo angelo roby..non dimenticherò mai niente di quei giorni...ti devo un caffè e quel famoso cornetto alla nutella..appena posso!un bacio..ti voglio bene
Anonimo (inviato il 15/11/2009 @ 12:51:15)
ah dimenticavo...salutami matteo che di sicuro è già li con te...^^
stefania (inviato il 15/11/2009 @ 15:13:38)
Ricorderò sempre i bei momenti passati insieme, le risate e i giochi che ci inventavamo....anche se da anni avevamo perso i contatti eri sempre nei miei pensieri e speravo sempre di poter riprendere a chiacchierare anche se virtualmente.....hai segnato la mia infanzia estiva.....mi mancherai tanto......
Fabiana Esposito - Napoli (inviato il 15/11/2009 @20:49:30)
Ciao Roby, ci stavo quasi credendo al fatto che non fosse vero, cera successo, che non sei venuto a lavoro per l'influenza. Vedendo questo articolo mi viene buttata in faccia la cruda realtà.. Ci manchi Roby... Tanto... Un abbraccio forte...
Gil (inviato il 15/11/2009 @ 20:50:39)
UN ABBRACCIO FORTE A TE ANGELO CHE SEI VOLATO LASSU' E ALLA FAMIGLIA...
ANONIMO (inviato il 15/11/2009 @ 21:58:00)
sono la mamma di un ragazzo di 24 anni ke è morto anche lui per un incidente in moto il 5 ottobre 2009 a corsico si chiamava roberto. Come mamma non ci sono parole per consolarla io sn nelle stesse sue condizioni... un abbraccio fortissimo una mamma
Anonimo (inviato il 16/11/2009 @ 20:59:10)
Ieri sera siamo venuti a salutarti Roby...ognuno di noi ti ha lasciato qualcosa di sè...è stato davvero un momento di grande commozione, sei riuscito a riunire davvero tante persone...ti vogliamo tutti un gran bene...da lassù continua a pedalare veloce sulla tua bicicletta, non smettere mai!!! Ti vogliamo bene...un abbraccio forte alla famiglia...
Kia (inviato il 17/11/2009 @ 10:33:00)
Ti ricordo ancora quando alle superiori mi facevi ridere uscendo sempre con qualche cavolata..ricordo la tua solarità e il sorriso sempre stampato sulla tua faccia.non ti dimenticherò mai,starai sempre nel mio cuore..un abbraccio alla famiglia
Anonimo (inviato il 17/11/2009 @ 22:22:34)
Tra poche ore verremo a salutarti per l'ultima volta...ci manchi...
Anonimo (inviato il 18/11/2009 @ 09:58:24)
Già roby...io nn potrò esserci x motivi d lavoro...ti mando un grande abbraccio...ci mancherai...tanto...arrivederci... Vince
vincenzo (inviato il 18/11/2009 @ 13:28:15)
...Quanti amici che hai Roby! Con la tua solarità sei riuscito ad entrare nel cuore di moltissime persone...oggi erano tutti lì a salutarti, e sono convinta che molti altri che non sono potuti venire e avrebbero voluto esserci, ti sono vicini con il cuore...tutti insieme ti abbiamo detto "addio"...ma più che un addio, è un arrivederci...e in ogni caso io sono convinta che tu ci sia accanto...sei con noi anche ora, lo sei adesso e lo sarai per sempre...sei nei nostri cuori, sei nei nostri ricordi...non ti dimenticherò mai...grazie per ciò che mi hai insegnato...per me sei stato un esempio...e ti prometto che sorriderò sempre, proprio come vorresti tu...un forte abbraccio...
Kia (inviato il 18/11/2009 @ 22:54:09)
Una delle ultime volte che ti ho visto avevi circa sette anni e giocavi con la palla, eri un bambino buono e solare.....da quello che ho letto nei precedenti post non mi sbagliavo.Un abbraccio forte forte e aiuta mamma e papà.
giuseppe (inviato il 19/11/2009 @ 15:51:42)
....Grazie Erica!Le tue parole piene di poesia, coraggio e verità mi hanno risvegliata. Ero presente all'ultimo saluto a Roby e tutte le parole pronunciate durante la funzione erano per me insensate: Roby ci ha lasciati e in noi ha lasciato un grande vuoto...Per fortuna sei arrivata tu con la tua voce rotta dai singhiozzi, ma straripante di energia. Hai aperto le tue immense ali e ci hai avvolti creando un tutt'uno di sensazioni, lacrime e ricordi; con le tue parole cariche di emozione hai davvero saputo dipingere Roby per ciò che era: un esempio da seguire! Non lo dimenticherò mai, e .........grazie Erica!
Sere (inviato il 19/11/2009 @ 22:26:17)
Sono la mamma di un ragazzo di 24 anni ke è morto anche lui per un incidente in moto il 5 ottobre 2009 a corsico si chiamava roberto. Come mamma non ci sono parole per consolarla io sn nelle stesse sue condizioni... un abbraccio fortissimo una mammaAnonimo (inviato il 16/11/2009 @ 20:59:10) Ciao siamo i genitori di Roberto non abbiamo parole ..una mano nera ha portato via i nostri ragazzi .Non ho parole ...l'unica cosa che amiano immaginare e che i nostri figli sono la nostra luce e che un giorno saremo ancora insieme .Un abbaraccio ti invio il link di Robeto affinchè tu possa conoscerlo meglio.http://www.iaconarobertok.blogspot.com/
Anonimo (inviato il 20/11/2009 @ 20:17:04)
Caro Roberto,l'ultima volta che ti ho visto ,eri un bambino dai grandi e luminosi occhi,che con i suoi genitori era venuto a Firenze ,a trovare mia madre....e rimane in me sempre il ricordo vivo di quando ti ho portato a vedere la città dal piazzale Michelangelo con tua madre..........e poter dare così la possibilità a tuo padre di parlare un po con lei.. .Già allora eri pieno di sana irrequietezza e gioia di vivere,non riesco ad accettare il tuo distacco ,se non pensando a te come un angelo che ci ronza intorno .La tua energia sicuramente non andrà persa,ma sarà sostegno non solo a chi ti ha conosciuto e amato,........sei ormai un angelo custode per molti.........custodisci e sostieni i tuoi amati genitori,un bacio Grazia Parrinello
Nessun commento:
Posta un commento